Serpafar 50 mg Faran Labaratories
Il clomifene citrato è un SERM (modulatore selettivo del recettore degli estrogeni) versatile, comunemente utilizzato per il trattamento dell’ipogonadismo durante la terapia SAA post-ciclo. Ha ripetutamente dimostrato la sua sicurezza ed efficacia. L’ipogonadismo è caratterizzato da bassi livelli plasmatici di testosterone. Ma… molti scienziati sostengono che un basso livello di testosterone nel sangue non è indicativo di nulla se non ci sono altri sintomi di ipogonadismo (depressione, riduzione della libido, disfunzione erettile o stanchezza cronica). Non bisogna dimenticare che questi sintomi possono essere il risultato dell’uso di altri farmaci, ad esempio la disfunzione erettile e l’abbassamento associati all’abuso di steroidi anabolizzanti-androgeni (ad esempio, così finisce la somministrazione di 19-nortestosterone – cioè il nandrolone – senza affiancare abbastanza testosterone). In ogni caso, la disfunzione erettile e la diminuzione della libido sono abbastanza naturali dopo la cessazione della somministrazione a lungo termine di testosterone e/o derivati del testosterone durante il supporto farmacologico. Il problema può essere condizionato da una serie di co-morbilità e suggerire un ipogonadismo.
Ipotalamo => GnRH => Ipofisi => LH/FSH => Testicoli/Ovaie
GnRH – è un peptide che stimola la secrezione di ormoni nella via ormonale a valle. “Questo peptide viene rilasciato a impulsi, in impulsi sincronizzati, da terminazioni nervose da cui entra nell’ipofisi anteriore attraverso la circolazione portale ogni 30-120 minuti. Qui stimola il rilascio e la biosintesi di LH e FSH dalle gonadotropi dopo essersi legato al recettore specifico del GnRH di tipo I. Ogni impulso di GnRH stimola la secrezione e la biosintesi di LH e FSH, ma gli impulsi di FSH sono meno pronunciati”.
Nella fase successiva, l’ipofisi secerne:
LH (ormone luteinizzante)
FSH (ormone follicolotropo).
L’LH è responsabile della sintesi del testosterone nei testicoli (cellule di Leydig), mentre l’FSH è responsabile della sintesi proteica nelle cellule del Sertoli.
Quando la somministrazione di SAA viene interrotta, l’asse HPTA non funziona correttamente. Clomid, attraverso il feedback, influisce sulla secrezione di LH, ripristinando la sintesi endogena di testosterone.
Clomid come terapia post-ciclo
Non ha senso usare il clomid finché nell’organismo circolano grandi quantità di steroidi anabolizzanti-androgeni!
Per prima cosa, si eliminano gli esteri lunghi, ad esempio il testosterone, tenendo presente che il t. enantato ha un’emivita di 8 giorni,
Se assumiamo 600 mg di testosterone enantato a settimana, dopo l’ultima iniezione, dopo 8 giorni abbiamo ancora 300 mg, dopo 16 giorni 150 mg, dopo 24 giorni 75 mg di testosterone in circolazione. Naturalmente, si tratta di una semplificazione eccessiva e non del tutto veritiera, poiché il testosterone subisce trasformazioni più complesse nell’organismo. Questo è un modello, un concetto. Se si utilizzassero iniezioni frequenti di testosterone, ad esempio ogni 4-5 giorni, si potrebbe scoprire che nell’organismo circola una quantità molto maggiore di principio attivo!
In teoria, dopo l’enantato si potrebbe iniziare la PCT (terapia post-ciclo) solo dopo 25-30 giorni!
Pertanto, è meglio passare al t. propionato, tirare 2-3 settimane con gli esteri corti.
Il mio suggerimento per la PCT
PRIMA del ciclo con SAA: valutare la situazione ormonale – testosterone totale, testosterone libero, LH, FSH, estrogeni, prolattina, emocromo, urine, esami di base di fegato, reni e cuore;
Durante un ciclo su SAA – alla fine del tapering delle dosi di esteri lunghi (ad esempio, 3 settimane si riduce la quantità di enantato da 500 mg/settimana a 400, 300, 200 mg – lo stesso principio si applica ad esempio al nandrolone, al primobolano o al trenbolone enantato);
Discesa finale dagli esteri lunghi, continuazione con testosterone, propionato;
Una settimana prima della fine del ciclo somministrare 5-10 g di creatina al giorno, continuare fino alla fine della PCT;
3-4 giorni dopo l’ultima iniezione di propionato si inizia la PCT;
hCG – 1-3 settimane (la tempistica della somministrazione di hCG dipende dalla durata del ciclo su SAA!) a 1000-1500 UI tre volte a settimana (non utilizzare metodi di dosaggio obsoleti, ad esempio 2 volte a settimana a 5000 UI, non è necessario, sicuro o salutare);
clomid – 2-3 settimane a 50 mg al giorno o tamoxifene 2-3 settimane a 20 mg al giorno;
valutazione della situazione ormonale – test del testosterone totale, testosterone libero, LH, FSH, estrogeni, prolattina;
In caso di fallimento della terapia, contattare un endocrinologo.
Effetti collaterali associati al clomid
Spesso
- Mal di testa e vertigini
- stanchezza
- nausea
- vomito,
- disturbi visivi (visione offuscata, maculare, tremolante, buio scintillante) – in alcuni casi irreversibili, soprattutto dopo dosi elevate o trattamenti prolungati, talvolta fotofobia,
- dolori al seno, all’addome, al basso ventre,
- disturbi mestruali,
- sanguinamento uterino anomalo,
- ingrossamento delle ovaie,
- dolore ovulatorio esacerbato,
- vampate di calore vasomotorie (che scompaiono dopo il trattamento),
- arrossamento parossistico del viso.
Non comune
- aumento o diminuzione del peso corporeo,
- aumento dell’appetito,
- tensione,
- depressione,
- insonnia,
- eruzione cutanea,
- orticaria,
- dermatite allergica,
- minzione frequente,
- secchezza vaginale.
- Raramente
- esaurimento,
- cataratta,
- neurite ottica,
- costipazione, diarrea,
- sindrome addominale acuta.
Molto raramente
- perdita transitoria di capelli
sostanza attiva | Clomid |
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Quantità di sostanza, mg | 50 |
modulo per il rilascio | comprimere |
1 compressa mg | 50 |
Blister per confezione, pz | 2 |
Produttore | Laboratori Faran |
volume degli ordini | 1 blister da 10 compresse, 1 confezione (2 rotoli) |
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