Clomiphene 50 mg Iran Hormone
6,60 € – 20,00 €
Clomiphene 50 mg Iran Hormone
Il clomifene viene utilizzato per trattare i cicli mestruali assenti o irregolari (induzione dell’ovulazione), per risolvere una condizione chiamata difetto della fase luteale aumentando la secrezione di progesterone durante la seconda metà del ciclo e per rendere più prevedibile la durata del ciclo mestruale, migliorando così il momento del rapporto sessuale o dell’inseminazione artificiale. Il clomifene può essere utilizzato anche per migliorare l’ovulazione in donne che già ovulano (aumento dell’ovulazione).
Effetti collaterali del clomifene citrato
- Vampate di calore (estremamente comuni)
- Dolore da ovulazione e aumento della sensibilità, detto anche “mittelschmerz”.
- Visione offuscata, visione doppia o “tracce” (una complicazione che può causare l’interruzione del trattamento)
- Umore (che richiede l’interruzione del trattamento nei casi più gravi)
- nausea
- Tenerezza al seno
- mal di testa
- Secchezza vaginale
Il clomifene può talvolta diminuire la produzione di muco cervicale, rendendo impossibile agli spermatozoi di nuotare attraverso la cervice fino all’utero. Per ovviare a questo potenziale problema, può essere consigliata l’inseminazione intrauterina (IUI), in modo che il muco cervicale possa essere aggirato del tutto.
In circa il 20% delle pazienti il clomifene può avere un impatto negativo sulla produzione di estrogeni, che a sua volta impedisce alla mucosa uterina di ispessirsi al momento opportuno. Se la mucosa è troppo sottile, l’embrione non può impiantarsi con successo. Questo effetto collaterale tende a verificarsi con l’uso ripetuto o con dosi più elevate di farmaco. L’assottigliamento dell’endometrio si interrompe al termine del trattamento con clomifene. Una terapia alternativa spesso consigliata in queste situazioni è un farmaco chiamato letrozolo, che ha un effetto più blando sul sistema ormonale. Il letrozolo abbassa temporaneamente i livelli di estrogeni, inducendo l’ipofisi ad aumentare la produzione di FSH e LH e a promuovere l’ovulazione. (Sebbene il letrozolo non sia ancora approvato dalla FDA per l’induzione dell’ovulazione, studi ampiamente condotti indicano che questa opzione terapeutica non comporta alcun svantaggio).
La sindrome da iperstimolazione ovarica è caratterizzata da gonfiore addominale, nausea e diarrea e, nei casi più gravi, da sintomi quali respiro affannoso, difficoltà di minzione e dolore al petto. Per le persone che soffrono di iperstimolazione si possono apportare delle modifiche, diminuendo i farmaci e accorciando il ciclo di trattamento. Nell’1% dei casi, l’iperstimolazione grave può richiedere l’intervento con liquidi per via endovenosa o la rimozione del liquido addominale, in modo che il trattamento di fertilità possa continuare. I sintomi dell’iperstimolazione iniziano circa una settimana dopo l’ovulazione. I casi lievi durano circa una settimana e di solito rispondono all’idratazione e a un attento monitoraggio. In generale, l’iperstimolazione ovarica è altamente improbabile, dato l’attento monitoraggio dello sviluppo dei follicoli.
Il trattamento con clomifene può comportare un rischio di gravidanza multipla.
sostanza attiva | Clomid |
---|---|
Quantità di sostanza, mg | 50 |
modulo per il rilascio | comprimere |
1 compressa mg | 50 |
Blister per confezione, pz | 3 |
Produttore | Ormoni dell'Iran |
volume degli ordini | 1 blister da 10 compresse, 1 confezione (3 ciotole) |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.